Le Cicladi: le isole per eccellenza
Gli amanti della Grecia potrebbero avere qualcosa da ridire, ma ammettiamolo: gran parte delle isole più iconiche e conosciute in tutto il mondo si trovano proprio qui, nelle Cicladi. Una volta che le scopri, difficilmente riuscirai a considerare altre mete. Per me è stato amore a prima vista.
Ho iniziato il mio viaggio dalle isole del Dodecaneso, ho fatto una puntatina alle Sporadi (altrettanto meritevoli), ma alla fine, se dovessi scegliere un posto in cui trascorrere la mia vecchiaia, non avrei dubbi: opterei per questo meraviglioso arcipelago.
Che cos’hanno di tanto speciale?
Perché le Cicladi mi hanno stregata? Forse per il fascino che trasudano in ogni angolo? Per l’atmosfera magica, i panorami mozzafiato, le chiesette bianche sparse ovunque, i castelli nascosti raggiungibili con trekking impegnativi ma assolutamente ripaganti, anche sotto il sole cocente?

La prima volta che si mette piede in un’isola delle Cicladi, il colpo d’occhio è quello di un paesaggio arso dal sole (ovviamente non se le si visita in primavera!). Per i neofiti, il primo impatto all’uscita dell’aeroporto o all’attracco del traghetto potrebbe sembrare un po’ deludente. Ma abbiate fiducia: nel giro di pochissimo, tutte le vostre aspettative saranno non solo soddisfatte, ma superate.
Basta un attimo per rimanere incantati dal contrasto tra il paesaggio brullo e il bianco accecante delle case, con i loro balconi color blu profondo o celeste. E poi ci sono loro: le bouganville e gli oleandri, che con le loro sfumature di viola, arancio, rosso e bianco regalano un’esplosione di colore inaspettata. Impossibile non fermarsi a fotografarle.
Un’immersione nella bellezza
Che tu stia passeggiando tra i vicoli di un piccolo villaggio o nel cuore della Chora, o magari camminando in mezzo al nulla, prima o poi ti troverai davanti a una di queste meraviglie. Magari sarà la vista del mare incorniciata da un oleandro, oppure una distesa di fichi d’India.

Questa è la vegetazione che domina sulle isole, anche se in alcune si possono trovare cespugli di origano selvatico, timo e persino vigneti. La particolarità? Qui le viti crescono raso terra: con il Meltemi, difficilmente resisterebbero se fossero più alte.
Colpita e affondata!
Le Cicladi colpiscono dritte al cuore. E questo ancora prima di parlare della gente del posto. Nelle isole meno turistiche, i locali ti accolgono sempre con un sorriso e un sonoro “Γεια σας” (yasas, il nostro “salve”).
Non so come spiegarlo, ma l’atmosfera qui mi riporta indietro alla mia infanzia, a un mondo più semplice, dove il ritmo della vita era scandito dalle stagioni e dalla capacità di apprezzare le piccole cose. È questo che amo nelle isole che visito: l’autenticità. Cerco sempre di evitare alloggi extra lusso e preferisco quelli a conduzione familiare, perché mi permettono di entrare in contatto con la cultura locale, scambiare quattro chiacchiere e ascoltare racconti su com’era l’isola un tempo.

Certo, il progresso sta lentamente prendendo il sopravvento anche nei luoghi più remoti, ma con un po’ di pazienza si possono ancora trovare angoli che conservano intatta questa magia.
Il momento della scelta
Se non sei familiare con le isole greche, quando scegli la tua meta considera alcuni fattori fondamentali: mare, spiagge o scogli, movida o relax, collegamenti con l’aeroporto e così via.
Ma soprattutto, se ti aspetti di vedere le tipiche casette bianche con i tetti piatti o a cupola e i balconi blu, punta sulle Cicladi per andare sul sicuro.
Attenzione: questo non significa che altrove non troverai panorami simili. Per esempio, Astypalea, pur appartenendo al Dodecaneso, ha un’architettura più vicina a quella delle Cicladi. Ogni arcipelago ha le sue caratteristiche distintive.
- Sporadi (es. Skopelos) → Case con tetti rossi, vegetazione rigogliosa, Chora piena di alberi di limoni e aranci.
- Dodecaneso → Architettura meno uniforme, colori che spaziano dal bianco al beige fino ai pastello, tetti spesso rossi o terracotta in stile mediterraneo.
Quando visitare le Cicladi?
Il periodo migliore per visitare le Cicladi dipende da ciò che cerchi:
- Maggio e giugno → Il clima è perfetto, le isole sono ancora poco affollate e la natura è nel pieno della sua bellezza.
- Luglio e agosto → L’alta stagione porta più turismo e prezzi più alti, ma anche la magia delle serate estive nelle Chora. Attenzione al Meltemi, il vento estivo che può essere molto forte in alcune isole!
- Settembre e ottobre → Il mare è ancora caldo, le folle sono andate via e il clima è ideale per esplorare.
Come organizzare il viaggio
- Scegliere l’isola giusta → Se cerchi tranquillità, evita le più famose come Mykonos e Santorini ad agosto. Se vuoi un mix tra bellezza e autenticità, isole come Milos, Sifnos o Folegandros potrebbero essere perfette.
- Collegamenti → Controlla gli aeroporti (solo alcune isole ne hanno uno) e i traghetti tra le isole, che possono essere influenzati dal vento.
- Alloggi → Prediligi strutture a conduzione familiare per un’esperienza più autentica.
Qualunque sia la tua scelta… preparati a farti rapire dai colori!
Non importa quale arcipelago sceglierai: in ogni isola troverai scorci e tonalità che ti faranno innamorare. Non ti resta che partire e vedere con i tuoi occhi!